Iniziò tutto alla Locanda dei fiori, in Val Chisone. Era il 1924. Ci fu una rissa, un fascista fu ucciso…
…e la locanda fu parzialmente bruciata. La sua storia però continuò e si intrecciò a quella della nonna, della mamma e infine della giovane Viola che da lì, nel 1944, partiva in bicicletta per le sue missioni (…).
Questo è il romanzo che racconta per la prima volta la storia di una ragazza piena di coraggio e della Locanda dei fiori che ha resistito ai fascisti e ancora oggi, grazie a una nipote di Viola, è un presidio dove gustare le specialità locali e dove è allestito uno spazio della memoria.