“Hitler abbattuto mentre tentava la fuga su un veloce biposto”

Se leggessimo oggi questa notizia penseremmo subito a una di quelle notizie che abbiamo imparato a chiamare fake news, le notizie della post-verità, quelle notizie mezze vere mezze false o del tutto false, o fantasiose e improbabili che sono inventate ad arte dai mille e mille manipolatori di informazioni che ci attorniano, per mille e mille oscure ragioni.

E invece si tratta di una notizia pubblicata da Il Pioniere Anno II n. 12 del 4 maggio 1945. Nella Torre Pellice dell’immediato post-Liberazione, che attendeva la resa definitiva del III Reich e la firma della pace, in qualche modo arrivò questa notizia, che il Führer aveva provato a fuggire su un aereo che era stato abbattuto dai caccia americani alla periferia di Berlino: non dubitiamo che Gustavo Malan, il direttore del giornale, fosse in buona fede, che abbia effettivamente avuto questa notizia.

A leggere il trafiletto in prima pagina che la riporta, la fonte della notizia della morte del Führer è la radio tedesca, il che corrisponde a verità: la notizia fu data dalla stazione radio Reichssender di Amburgo il 1 maggio del 1945, e Il Pioniere riporta correttamente che a succedergli era l’ammiraglio Doenitz.

Circa invece la fonte delle informazioni sulle circostanze della morte, che oggi è assodato fu il suicidio nel bunker, l’articolo mette in ballo gli americani: “informazioni di fonte americana”.

Impossibile sapere oggi come Il Pioniere abbia avuto accesso a queste fonti, se via trasmissioni radiofoniche o via contatti diretti, e con chi.

Ad ogni modo, non ci è difficile immaginare come in quei giorni convulsi e diremmo oggi veloci, per qualche ora abbia circolato una notizia del genere. Basti pensare al vortice di notizie circa la imminente cattura dell’Emiro dell’Emirato Islamico dell’Afghanistan che ci travolse a gennaio del 2002: “Mullah Omar in fuga su una moto da cross!” Ve lo ricordate?