Di questa vecchia fotografia sappiamo solo che è depositata con il numero 27 nella cartellina numero 6 dell’archivio della sezione di Torre Pellice, sul retro non c’è nessuna annotazione che ce ne dica qualcosa.
Non sappiamo quando e chi l’abbia fatta, né chi vi sia fotografato né dove si trovi; né abbiamo idea di come sia arrivata tra le carte dell’ANPI. Quello che sappiamo per certo è nient’altro che quello che vediamo: un gruppo di dieci uomini in fila indiana che risale un ripido versante innevato, i primi due hanno la piccozza. Dieci uomini più uno, il fotografo.
Alcune cose le possiamo però sapere con una accurata osservazione: la quantità di neve e il fatto che alcuni siano in canottiera senza molto altro abbigliamento con sé, ci porta a dire che siamo in estate; i pantaloni alla zuava ci fanno collocare la fotografia in epoca anteriore agli anni cinquanta del secolo scorso; qualcuno porta dei carichi che potrebbero essere armi, e a ben guardare infine non sono tutti uomini, la terz’ultima persona della fila è senz’altro una donna.
Il luogo… già! Dove siamo?
Il luogo è riconoscibile, il profilo delle montagne sul versante opposto a quello di risalita è inequivocabile per un buon conoscitore della Val Pellice, sapendo questo non è difficile individuare quale sia il versante su cui il gruppo sta risalendo.
Noi lo sappiamo di preciso, ce lo siamo fatto dire da Roby Boulard, il gestore del Jervis. Quello che ci ha detto Roby, insieme al fatto che la foto sia stata affidata all’ANPI ci porta a dare a questa fotografia molto ragionevolmente un titolo: “Formazione partigiana in movimento in alta Val Pellice nell’estate del 1944”.
Qualcuno sa dire dove si trova la formazione partigiana e dove sta andando?
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