Nel 2017, in occasione della realizzazione del monumento alle donne nella Resistenza a Porte di Pinerolo, Maria Airaudo e Odette Bounous furono filmate nell’ambito del progetto “Piemonte memoria” del Consiglio Regionale del Piemonte.
Due partigiane combattenti, Maria della 105ª Garibaldi operante tra Bagnolo Piemonte e Valle Po, Odette della Brigata Val Germanasca della V GL operante nel vallone di San Germano, le cui testimonianze sono state prese a simbolo di una Resistenza, quella delle donne, in gran parte dimenticata subito dopo la Liberazione o ridotta al rango di operazione di supporto e collegamento.
Maria Rovano, “Camilla”, l’ostetrica condotta di Barge che pure svolse un ruolo di primaria importanza nel gruppo di comando della 105ª Garibaldi, ha dichiarato amaramente: “Nei mesi successivi alla Liberazione hanno subito riconosciuto i gradi del partigiano al vicario e all’avvocato Cogo: a me niente. Ho chiesto spiegazioni ad un compagno dell’Anpi e mi ha risposto: ‘Ma tu sei una donna!’ I gradi li ho voluti per giustizia, anche se i soldi e il pacco per la sussistenza li ho lasciati all’Anpi.”
Le brevi testimonianze rese da Maria Airaudo e Odette Bounous nel video di Piemonte Memoria, sono una rivendicazione si direbbe quasi umile della importanza di primo piano della loro Resistenza. Colpiscono gli ultimi fotogrammi del video, “Avevamo un entusiasmo..! Come eravamo ingenue!” esclama Odette; “volevamo salvare la patria!” ed ha un gesto di disillusione.