Sabato 25 gennaio alle ore 16 nei locali della Società Operaia di Torre Pellice in Via Roma 7, Sandro Guglielmone e Antonello Primo del Centro di Documentazione “Antonio Labriola” presentano il libro “Il mondo in una scuola. L’odissea dei migranti nei racconti dei partecipanti alla Scuola d’italiano dei Circoli Operai”, di Ezio Poletti, Bruno Fragiacomo e Luca Sansone, Pantarei 2020 Editore. Interverranno insegnanti e allievi della scuola.

Il libro raccoglie centodieci racconti di donne e uomini – provenienti da diverse parti del mondo – che hanno frequentato i corsi di lingua italiana organizzati nei Circoli Operai di Sestri, Ponente, Sampierdarena e Savona. Sono storie drammatiche, di chi ha sfidato l’ignoto lasciandosi alle spalle gli affetti più cari, assistendo alla morte di amici o parenti, mettendo a rischio la propria stessa esistenza. Perché il cammino dei migranti per inverare il “sogno europeo” è un sentiero aspro e tortuoso, costellato di insidie.

In queste pagine, dunque, c’è la sofferenza, ma a balzare all’attenzione sono anche e soprattutto il coraggio, l’intraprendenza, la tenacia. C’è una forza d’animo gigantesca, davvero sconfinata, nella caparbia volontà di coltivare, custodire e difendere giorno per giorno le proprie speranze, piccole e grandi, dalle più disparate e numerose avversità. La fame e la sete, le sabbie del Sahara e la furia del mare, il freddo che ti penetra fin nelle ossa e il caldo che ti devasta il cervello, i mercanti di uomini e le guardie di frontiera: sono i nemici che hanno dovuto affrontare per arrivare fin qui. Storie di dolore, dunque, ma anche e soprattutto storie di combattenti, di individui che non si arrendono e che affrontano a testa alta le sfide poste sul loro cammino.

Sono testimonianze che schiudono le porte di un mondo ai più sconosciuto. In esse si intrecciano storie e culture assai distanti tra loro: dall’Africa all’Europa Orientale, dall’Asia all’America Latina. Distanti eppure simili: è un vero e proprio racconto corale, nel quale le vicende individuali si ricompongono, come le tessere di un mosaico, in un quadro più vasto. E così i viaggi dei migranti, pur nella diversità delle singole esperienze, ci appaiono nella loro comune natura: l’espressione di un processo storico e sociale di respiro mondiale, parte di un moto incessante che attraversa i secoli e i continenti che chiama in causa la nostra umanità.

Qui di seguito sei testimonianze lette dal Circolo LaAV, Letture ad Alta Voce di Torre Pellice.

Eyob – Disertore, dopo 10 anni nell’esercito – Ottobre 2013

Olena – Una guerra che nessuno vuole – Gennaio 2016

Fausto – Cittadino del mondo – Gennaio 2016

Bianca – Un futuro più felice – Ottobre 2017

Josif – I miei figli, grandi lavoratori – Maggio 2016

Bechir – Una storia di integrazione – Gennaio 2015