Albo d’Onore dei caduti della V Divisione Giustizia e Libertà “Sergio Toja”

Albo d’Onore dei caduti della V Divisione Giustizia e Libertà “Sergio Toja”

Albo d’Onore dei caduti della V Divisione Giustizia e Libertà “Sergio Toja”2024-07-19T21:57:19+02:00

L’Albo d’onore dei Caduti della V Divisione Alpina Giustizia e Libertà “Sergio Toja” è un atto di memoria, fu redatto da Paolo Favout, comandante della divisione, e pubblicato subito dopo la Liberazione; commemora i 175 partigiani e collaboratori caduti tra il 2 dicembre 1943 e il 27 aprile 1945, in ordine cronologico.

L’Albo è un memoriale contro l’oblio e l’indifferenza, una sorta di piccolo cimitero di guerra, ma diversamente da esso lascia intravvedere lo stillicidio dei caduti e le giornate più tragiche a cui rimandano le pagine in cui le fotografie dei caduti si fanno numerose.

La copia qui riprodotta è appartenuta a un partigiano che pure non aveva militato nella V Divisione GL ma nella 105^ Brigata Garibaldi che operava in Val Luserna, Giovanni Odin: i segni che vi ha tracciato con una biro rossa, i riquadri attorno alla fotografia di un caduto, le crocette accanto a un nome testimoniano di conoscenze, legami ed affetti che la guerra ha troncato e del prezzo della Liberazione.

Una curiosità: l’immagine del rifugio alpino “W. Jervis”, “da erigersi alla Conca del Prà” riportata a pagina 3, non corrisponde a un progetto, è solo una immagine a caso, un’idea. Ma il rifugio che sarà inaugurato nel 1950 effettivamente vi somiglierà.

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