Cenni storici
Alcide Arnoulet fu tra i primi a costituire coi fratelli Poët la banda dei Chabriols o Gruppo Ventuno.
A inizio febbraio del 1944 partecipò all'assalto alla caserma della milizia confinaria di Bobbio Pellice, il primo fatto di rilevanza della guerra partigiana in valle. Il mito di questa prima simbolica azione e vittoria partigiana vuole che la caserma sia stata conquistata grazie alla sua ingegnosità: disponendo difatti di bombe da mortaio ma non di un mortaio, Arnoulet insieme a René Poët costruì una sorta di fionda per lanciarle, una volta innescate con una miccia. Al secondo lancio la numerosa guarnigione si arrese.
Fu catturato nel corso della successiva azione di rastrellamento e rappresaglia delle truppe tedesche e fasciste, al piano dei Teynaud non lontano da Villar Pellice; vi era tornato per recuperare e nascondere delle armi trafugate dalla caserma. Fu portato a Torre Pellice, interrogato, torturato e fucilato il 4 febbraio.
Decorato di medaglia d'argento al valor militare quale "Luminoso esempio di cosciente coraggio e di altissimo senso del dovere."