Cenni storici
Racconta Poluccio Favout, al momento dei fatti comandante della Brigata "Val Pellice" della V Divisione GL "Sergio Toja":
Una domenica mattina dovevamo accogliere una missione americana inviata dagli alleati composta da quattro ufficiali con le ricetrasmittenti paracadutati a Campiglione. Ci trovavamo in località Rognosa, sul territorio di Angrogna, quando fummo sorpresi da una pattuglia di tedeschi, anche loro cercavano la missione per catturarla. Io ero davanti con Regis, che era il mio vice. I tedeschi aprirono il fuoco, quelli che eran dietro di noi ebbero il tempo di scappare, io e Regis ci sentimmo perduti; in un disperato tentativo di fuga saltai nel vuoto e finii in un ruscello, sentii subito dei dolori terribili alle gambe: avevo tutt'e due le caviglie slogate! Mi trascinai nell'acqua finché riuscii a far perdere le mie tracce: ero salvo. Riuscii a raggiungere una casa e chiedere aiuto, avvertii degli amici che abitavano a Serre di Angrogna, mi caricarono su un cavallo e mi portarono in una nostra base per curarmi.
Regis fu catturato, torturato e ucciso la sera dopo vicino al tempio valdese del Ciabas.
Era il 2 ottobre del 1944. A lui fu intitolata la Brigata Valpellice della V Divisione Alpina GL "Sergio Toja".