Nato a Pomaretto il 3 gennaio 1922, caduto ai Giovo (Angrogna) il 26 gennaio 1945.

Dove si trova la lapide

Comune:

Angrogna

Località:

Giovo

Note: scendendo da Angrogna verso Torre Pellice sulla SP163 deviare sulla destra in direzione Ciabas; sul muro esterno della prima casa a destra a 50 m dalla provinciale

Cenni storici

Alberto Ribet, “Tetu”, era nato a Pomaretto e guidò una banda fortemente ancorata nel suo paese natale.

Quando nel giugno del 1944 con l’appoggio e il consenso del CLN di Torino venne affidato a Maggiorino Marcellin il ruolo di comandante delle formazioni autonome della Val Chisone, Tetu con la sua squadra rivendicò ampi spazi di autonomia e strinse legami con la divisione GL “Sergio Toja” della Val Pellice, allora presente in Val Germanasca per aprirvi un nuovo fronte di Resistenza sotto il comando di Roberto Malan.

Quando Malan assunse il ruolo di commissario politico e il comando operativo della divisione GL passò a Poluccio Favout, i rapporti si fecero difficili, tanto da portare a un temporaneo trasferimento della squadra alla Piantà di Angrogna, sulle alture tra Luserna San Giovanni e Torre Pellice.

Lì, sembra a causa di una soffiata originata da dissapori con gli abitanti del circondario, il 26 gennaio del 1945 la banda venne neutralizzata e catturata al completo da una operazione congiunta di tedeschi e fascisti.

Alberto Ribet fu ucciso mentre tentava la fuga all’altezza dei Giovo; gli altri sei sui compagni furono incarcerati e mano a mano uccisi per rappresaglia.